Il chiaroscuro dell’amore…

che senso ha ferire chi ti ama,
chi ti ha aperte le porte del suo cuore
e ha imparato con te a far l’amore;
chi rispondeva al tuo “così va bene?”
con un malizioso ammiccare nel dirti “per ora si!”?

ora assomigli a un Orlando furioso e un po' geloso,
come quegli uomini, meglio pupazzi,
a cui s’è rotto il collo
mentre girano la testa quando corro alla fermata,
col cuore gonfio e un poco trasandata…

come puoi credere che a loro
sono interessata…
ma non ti accorgi di cosa sono,
nient’altro che feticci d’uomo,
poco cervello e un deserto dentro al cuore.

una donna tenersela non sanno:
tu una donna ce l’hai,
ma sbagliando misura nel parlare,
forse anche nel fare… tu che fai?
mandi tutto a carte quarantotto!

suvvia, compagno mio,
son già quattordici gli anni da quel “Sì”!
vogliamo, insieme, tutti e due cambiare “orchestra”
e come un tempo metterci a ballare
finendo poi nel letto a far l’amore?