Tutto è partito dalla canzone di Ron: "prendere di notte un aeroplano..."
Sono pienamente d'accordo, Cantorom, sulla inutilità del discettare, non solo di anima, ma di tutto ciò che attiene al cosiddetto Spirito. Detto ciò, ritengo tuttavia essenziale, visti i Tempi in cui viviamo provare a "sentirla", o meglio "sentirsi" anima, cercare di guardare il Mondo e la sua apparente follia con occhi che tali si possano chiamare e non attraverso le vuote orbite delle nostre maschere tristi. Perché è questo che siamo senza la Vita che ci anima, maschere, vuote maschere. Purtroppo, il materialismo imperante, che sia in versione atea o religiosa, perché tutti noi siamo intrisi della sua nefasta influenza, ci sta facendo sprofondare, girone dopo girone, per riprendere Dante da te citato, in un inferno quotidiano, grossolanamente imbellettato, come la più squallida prostituta di periferia. Un caro saluto anche da parte mia.