So di cosa parli ( o credo di saperlo). Grazie per aver dato parole a "quei momenti" , unici e terribili. Parole stupende che sanno interpretare l'indicibile, sia di chi impotente assiste , sia di chi impotente soffre e combatte la più terribile delle battaglie. Bellissimo ( e mi scuso) e straziante il tuo dolore che si percepisce e che racconti. Ti abbraccio.
Vero Brunozzo, sono "momenti" in cui è l'ombra a proiettare la luce. Grazie, un caro abbraccio.
Forse il nostro sentire si "arricchisce" anche grazie al dolore della separazione, a quella lacerazione che in certi momenti ci espone direttamente, senza più protezione alcuna al Flusso incessante del Tempo, alle sue prove, ai suoi terribili "doni". Molto bella. Ciao Lucy. Un abbraccio.
Ci sono prove, dolori che a volte ti rubano per un certo periodo di tempo, altri che ti rubano, ti rendono prigioniero/a per sempre...e nel per sempre è maggiore l'esigenza di sentire e sentirsi liberi. Ciao Miraer, un abbraccio.