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Pubblicata il 06/01/2023
Sfidando
la sorte
nell’Inferno ti ho seguita
perché
nel fuoco
che il mio sentire prosciugava
la tua fiamma
conforto
mi donava

perduto
nelle regioni dell’Inganno
costretto
ad attraversare
città
di pura
devastante rabbia
insieme a te
il sentore dimenticato della speranza
ho riprovato

e
grazie a te
quella stessa china
che il mio rifiuto
in un lampo
mi aveva fatto discendere
a poco a poco
ho risalito

ora che
l’incubo
in un sogno
si è trasformato
la mia stessa rabbia benedico
la perversa
sete di potere
che
la mia umanità ha divorato
e l’arroganza
che nel suo pugno
mi stringeva

perché
come
cavalieri mascherati del Destino
in missione
nei desolati Territori dell’Ignoranza
al tuo cospetto
infine
mi hanno
accompagnato

.....................................................................

probabilmente nell’Aldilà, non esiste un solo Inferno, ma tanti quanti la nostra fantasia può immaginare e non sono "luoghi" in cui si scontino pene da Dio decretate, ma naturali dimore per il nostro sentire, che lì insieme ai suoi "simili", viene attratto. Qui come Là, un’incontro può cambiare il destino, e una prima, larvata forma d’Amore può "salvarci". Tali coppie che nella più profonda oscurità si formano e il cammino a ritroso, insieme compiono, da alcuni sono chiamate "Fiamme dell’Inferno" e la loro luce ritrovata è vasta e compassionevole. B. Moen, Voyage to Curiosity’s Father, Cap. 16
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Bellissima Miraer, grazie per questo Tuo richiamo. Condivido pienamente. Un caro saluto.

il 10/01/2023 alle 05:28

Grazie a te, Lucy.

il 10/01/2023 alle 19:13