Intermittenze di te
lungo il sonno di una notte
qualsiasi cosa sia
si aggira nel dormiveglia
qualsiasi cosa sia mi mette con forza a sedere
a guardare oltre la finestra
il burro sciolto del buio
eppure accenno immagini
quasi sogni
nella mia foresta immersa in un sonno prosaico
con sguardi che premono nel legno
e fanno come terra bruciata
intorno a un'Abbazia attaccata ancora una volta
nel furore della profanazione
io evito
nel tentativo di prendere per fame
l'irrequietezza che mi gira nel letto
e resto col mio punto di vista
e il mio aspetto anteriore
senza aggiunta di germogli freschi
senza sollievo
Ci sono sempre nuovi pretesti per fare la lotta
mentre le tue mani mi passano al setaccio
come fa il tempo in duecento anni
senza imporre versioni
alterazioni
giardini di notte
intermittenze di te
con le tue molte baie
con la tua area protetta
senza iniziali incise su corteccia con temperino
con le tue ombre.