Prima o poi sapevo benissimo sarebbe capitato anche a me non sapere cosa risponderti, e dovrei parlarne con uno psicologo?
Mi viene in mente che per dare una risposta esaustiva a una domanda relativa alla propria natura, sia necessario conoscere approfonditamente quest'ultima e che forse nessuno di noi sia in grado di rispondere all'ultima, perché realmente non sa cosa significhi essere vivo, cosa sia la vita e se esistano delle condizioni affinché questa possa essere o non essere. Sicuramente un organismo biologico, come il nostro corpo è soggetto al degrado e al disfacimento ma la Vita che lo abita, credo non conosca limiti e sia capace di fluire liberamente attraverso l'incessante susseguirsi delle forme. Che sia il foglio bianco sul quale, a matita, l'artista traccia delle forme, le cancella e le ridisegna? Probabilmente se fossi "Vita" risponderei pressappoco così: "fammi un'altra domanda, perché proprio non capisco cosa tu mi stia chiedendo". Grazie Lucy per condividere le tue domande. Un abbraccio.
Tonietto allora io ti dovrei andarci per prima, visto che la domanda alla fine la ponevo prima a me stessa. Tu credi quindi che dovrei andare da uno psicologo? :-) un abbraccio
Ed io ti ringrazio per il tuo approfondimento, sensibilità e gentilezza, per tuo immedesimarsi nelle domande, per il tuo mai " fuggire" di fronte alle risposte. Un abbraccio
Ed io ti ringrazio per il tuo approfondimento... Un abbraccio Miraer.
Un giorno un bambino chiese alla madre: "Mamma, perché papà non gioca più con me? Perché non c'è più?" E la madre non seppe rispondere al bambino e nell' abbraccianrlo più forte, una lacrima le solcó il viso. Poi riprese le forze e gli rispose: " Sai lui è un Angelo nel cielo che c'è e ti proteggerà sempre. Forse la risposta sta nell'amore.
Molto piaciuta nella sua schiettezza e sincerità, mi ha ricordato una poesia simile da me scritta molti anni fa
Grazie per il Tuo apprezzamento e la Tua condivisione. Se mi indichi il titolo mi piacerebbe leggerla. Ciao Verdefronda