PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/01/2023
" Ridi, canta, fai le tue smorfie, scherza,
facci divertire."
Rivolgendosi a lui i potenti della corte.
" Salta, balla, non ti fermare."
Presi da sé stessi e dall'ebbrezza di quel
vino:
" Facci sentire un bel stornello.
Di quelli che solo tu sai raccontare."
E dicendolo, lo mimavano, lo schernivano
indicandolo:
" Guarda quanto è bello, guarda i suoi
vestiti. "
Se poi è donna son di giallo, per distinguerla
dai colori delle donne intrise di virtù.
E ridevano sempre più forte, mai sazi.
Prima rifiutato dalla società, rifiutati persino
dalla Chiesa, vagabondi che non appartenevano
a nessuno.
Artisti di strada, attori, mimi, musicisti,
ballerini...
presenti nelle corti di nobili e di re, con cui si
guadagnavano quel poco per riuscire a
sopravvivere.
Cosa ha provato quel giullare, quante volte
nel riso, ha nascosto il pianto.
Figura così ben descritta nel dramma storico
di Victor Hugo" Il re si diverte " (Le roi s’amuse),
centrato sulla drammatica e originale figura
di un buffone di corte, il Rigoletto.
Da cui trasse ispirazione l'Opera lirica il
:"Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Ma fu San Francesco che si definí il 
"Giullare di Dio", ad annullare così ogni resistenza
verso di loro, ogni forma di rifiuto, persino della
chiesa.
Giullari, che in forma nuova, ancora oggi si
possono incontrare, per le piazze, per le strade
ed apprezzare la loro bravura, la loro arte.
Guarda quanto è lunga la sua storia...
La sua storia?
Ma in fondo non siamo tutti un po'  giullari?
Certamente si sarebbe potuto scrivere solo
questa ultima domanda, sarebbe stato
probabilmente sufficente.
Ma perché rinunciare a un pò della sua storia,
immergersi in essa.
In quell'immedesimarsi nemico di ogni fretta?
Così il giullare, continuò a raccontare la sua
storia.
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Hai voluto affondare il coltello nelle piaghe, punzecchi eppure siamo tutti noi i novelli giullari, decisi ad ammorbidire per quanto sia possibile questa impressionante realtà Grazie infinite mi piace essere un giullare di questo sito con affetto Tonino Felice2023

il 03/01/2023 alle 09:42

Ed io una giullaressa insieme a Te Tonietto :-) Grazie, un abbraccio.

il 03/01/2023 alle 11:47

Bella dedica

il 03/01/2023 alle 20:49

Spesso il giullare lo si definisce in maniera negativa, eppure era la persona molto vicina al re,colto, intrarprendendente, con una logica pronta e fluida.Ai giorni nostri il giullare figlio diretto della tradizione medievale, che solo a tratti lambisce i rimandi tardo-rinascimentali dell’arte affabulatrice di Dario Fo e quelli più schiettamente contadineschi di Roberto Benigni. Che ne sarà del giullare in quest'epoca invasa dal digitale, dalle macchine, dalle app, dai social? Sarà in grado di trovare uno spazio tutto per sé una professione prettamente artigianale legato al semplice prodotto del proprio intelletto o della propria abilità fisica? chissà! saluti Lucy.

il 03/01/2023 alle 22:24

ho dimenticato la è...è figlio diretto.

il 03/01/2023 alle 22:25

Grazie Sir.

il 03/01/2023 alle 22:28

Quella del giullare è una lunga storia, che come ben contribuisci a conoscere ulteriormente, con Dario Fo, Benigni, è proseguita, prosegue. Io posso solo unirmi al Tuo "Chissà", ma spero tanto di sì, perché forse una parte di noi si perderebbe o forse si è persa. Un abbraccio Ninetta.

il 03/01/2023 alle 22:34