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Pubblicata il 19/12/2022
Nell’antico convento
l’aria di santità
si mescola alla menta
al profumo del fiore
selvatico che sale
dal chiostro.
preghiere votive
sui muri severi
dove pietose mani
giunte pregano.
ombre scure le monache
intonano canti armonie
fatte di carne e passione
tra fruscianti rosari consunti
si sgranano orazioni.
e’ l’ora vespertina
la campana manda
rintocchi al cielo…
poi è silenzio là dove
riposa la parola di Dio.

cignonero
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Piaciuta molto, un oasi di pace. Serene feste con l'occasione!

il 19/12/2022 alle 15:28

Auguri e buone feste anche a te.

il 19/12/2022 alle 15:52

Inquietantemente sacra! Stupenda, Miry! Una carezza

il 19/12/2022 alle 20:40

Hai usato un espressione giusta....questo luogo a me fin da piccola dava un senso d'inquietudine, lo ritenevo un posto troppo severo non lo facevo un eremo di pace ma sprigionava un' atomosfera di penitenza, castigo. Ancora oggi mi è rimasta questa sensazione. Grazie Morris delle tue riflessioni e Auguri per un felice Natale.

il 20/12/2022 alle 09:56

Intensamente evocativa, il terzo verso mi ha instantaneamente e incredibilmente fatto sovvenire un benefico profumo di menta.

il 20/12/2022 alle 10:35

Intenso il profumo della menta...un pò come la zagara delicata e forte della Sicilia, una fragranza che non si fa dimenticare. Grazie del commento

il 20/12/2022 alle 22:05

le chiese medievali quando riposano mi donano un senso di pace e conforto . Il silenzio velato da fievoli rumori mi fanno sentire sereno. Ora accendo una candela votiva certo di essere ascoltato. Mi piace molto la tua poesia e colgo l'occasione per fati tanti sinceri auguri di buon Natale un forte abbraccio Alberto.

il 21/12/2022 alle 09:19

Il conforto si può trovare nel silenzio dove ogni bramosità è spenta e il pensiero può raggiungere la grandezza spirituale così tanto difficile da ottenere. Albi auguri di Buon natale.

il 21/12/2022 alle 10:02