PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/04/2003
Amerò le parole
non dette
che mi gridano urlando
dagli occhi
se spalanchi le palpebre
e sveli
lumi verdi in foreste odorose
in cui liberi corron
pensieri
come giovani e freschi
puledri
dissetati a pudori
sorgivi
nuce lieta d'amore
e presenza
Amerò il ritornello
dei gesti
rituali di un' anima
lieve
che si spende pensosa
adombrata
sui confini di sogni
sbiaditi
Amerò il tuo futuro
dorato
il tuo credere onesto
sincero
amerò col mio animo
fiero
il tuo viso già oggi
baciato
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Un'affermazione di volontà d'amore che sento immersa in un contesto "adombrato", riprendendo un tuo termine. Ma forse interpreto male caro Andrea! Forse, mi ha influenzato l'inserimento del brano in quella categoria.
Un caro saluto.
Max

il 17/04/2003 alle 16:52

Grazie, Max. Il riferimento al sogno adombrato in effetti non può essere compreso appieno senza conoscere la persona a cui è dedicata la poesia. Hai ben colto, invece, la volontà d'amore o meglio la speranza che il lucore di quello che provo si traduca in amore sincero. Per ciò che riguarda la categoria, posso dirti che in generale io non la scelgo mai perchè odio le definizioni.
Un caro saluto
Andrea

il 17/04/2003 alle 16:57

Ily...sono innamorato di un'altra persona...devi accettare questa cosa....
Andrea.

il 17/04/2003 alle 19:53

é bellissima Andrea.

Abbracci

Francesco

il 17/04/2003 alle 20:43

Grazie, Francesco di questo commento che suona sincero..
Abbracci ricambiati
Andrea

il 17/04/2003 alle 21:27

VOce del cuore....
Romanticissima Andrea.
Si legge d'un solo fiato!
;-)
M'

il 17/04/2003 alle 22:05

Grazie, Marco. I poeti scrivono d'amore, altrimenti che poeti sono ?? ;-)
Andrea

il 17/04/2003 alle 22:30

amerai?? avrei preferito Amo ..... bacioni MG

il 18/04/2003 alle 00:30

Anche io...
bacioni ricambiati :-)
Andrea.

il 18/04/2003 alle 08:04