Plasmate
dalla tenacia della Vita
tra le pieghe profonde della Terra
appassionatamente
s’insinuano

all’ombra
di milioni di rami
accolgono
inestricabili piste

invisibili
all’occhio della mente
per l’istinto
che in me
ancora dimora
di antiche memorie di caccia
hanno
il crudele sentore
ma
per il cuore
che d’amore si strugge
per la Vita tutta
di assolate radure dell’anima
sono
seducenti
odorose promesse

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contemplare una foresta che interamente ricopre i fianchi ripidi dei monti e delle valli, ci può mettere in contatto con la forza vitale che ha trasformato questo mondo in un unico palpitante organismo. L’istinto animale (purtroppo anche umano) e il cuore riescono a "sentire" la fitta trama di piste che si dispiega non vista, sotto la verde superfice dell’apparenza. Invero solo l’anima è capace di gioire del mistero della Vita, amare i suoi infiniti sentieri e inattese radure, senza nuocere ad alcuna creatura.