Cos'è quello che vedi lì nel cielo?
Chiesi indicandoglielo.
Per capire cosa lei vedeva.
Lei guardò e senza esitazione mi rispose
contenta di saperlo: Un punto nero.
La corressi, con la sicurezza di chi non
ha dubbi: No, è un uccello che vola.
Lei capí solo di aver sbagliato e il suo viso
si rabbuiò, perché voleva solo farmi contenta
e non gli importava nulla di quel punto, che
per me sembrava invece così fondamentale...
Allora le feci una carezza, in fondo neanche
a me importava di quel punto, ma di rivedere sul
suo bel viso il sorriso:
No, è come dici tu, è un punto nero.
E lei felice mi abbracciò, con quello che aveva
di più grande: il suo immenso cuore.
E così facendo, quasi come in un pensare ad
alta voce, le chiesi scusa, avendo sbagliato
io a porre la domanda, nel chiederle cosa vedeva
e non cos'era in realtà quel punto.
Ma lei non mi ascoltava più, ritornando tra i
suoi giocattoli, a giocare.
- Attualmente 3.75/5 meriti.
3,8/5 meriti (4 voti)