In lungo,in largo
avanti,indietro
ho misurato ogni metro
di queste stanze.
giorno dopo giorno
ho seminato esempi,
consigli, sospiri
ho ripetuto all'infinito
parole d'amore e conforto.
sobbolivano cibi fragranti,
si rigonfiavano letti e cuscini,
scintillavano i vetri,
si inargentavano i ninnoli
e la polvere,accucciata
negli angoli piu'bui, spariva
mentre io saldavo il debito
contratto alla mia nascita.
ma come quello di Penelope
e' sempre stato il mio lavoro
perche' la notte lo disfaceva
nel silenzio....
m.c.