S’io fossi Dio,
se fossi un dio
distinguo non farei
su la pelle
o la fede tua,
e nulla cambierebbe
in me,
se il corpo mi coprissi
con un velo
o il copricapo
mettessi,
se la barba portassi
o la faccia glabra
io avessi.
se per pregare
m'inginocchiassi
o mi prostrassi al suolo,
se con lo sguardo
al cielo
or mi perdessi
su aquile in volo...
s’io fossi un dio
magari cambierei
i pensieri bui
di chi cerca nell’altro
antichi misteri,
perché la vita
sarebbe una e sola
colma di momenti veri
da vivere in comunione,
con chi anch'esso
si sentisse
un dio di condivisione...
s’io fossi un dio,
se fossi Dio
con amore t'amerei
e a nulla rinuncerei,
tantomeno
all’amore che certamente
indietro avrei,
perché se c'è una cosa
che non mi stupisce
è lo specchio dell’anima
che tutto riflette
in quello squarcio di luce
che nasce ogni mattino...
s’io fossi Dio,
s’io fossi un dio
tu che ora leggi
riterrei fosti com’io...
© Saverio Chiti,
5 dicembre 2022