La casa, il luogo fisico che è per noi un tempio, un luogo spirituale dove depositiamo le nostre esperienze, dove i ricordi, in età matura,affievoliti dal tempo, riemergono e ci trasportano in una dimensione dove ritroviamo noi stessi , le nostre radici.Mi è piaciuta molto la frase del filosofo poeta americano Ralph W.Emerson:"Ogni spirito si costruisce una casa, al di là della sua casa un mondo, al di là del suo mondo un cielo,sapiate che il mondo esiste per voi".Questa poesia mi trasmette serenità, già il titolo la mia casa sa di qualcosa che ti appartiene ma non fisicamente, in particolare in modo spirituale .Ciao Arturo.
Bellissima, amara e dolce al tempo stesso. Realistica, direi, se non fosse quasi un paradosso l'accostamento a così bei versi poetici. Molto bella e vera, dà parole ad un sentimento comune a molti di noi!
L'ho scritta in uno stato d'animo di rimpianto, so che una volta dentro di me, ed a sprazzi nella vita, ho avuto momenti dove sapevo chi ero, senza saperlo, ed ero in pace.Quella era la mia casa. Grazie Ninetta, sei sempre molto cara
La casa, come luogo materiale in cui si vive, rappresenta la protezione, la sicurezza, le certezze del presente che si vive ; la casa rappresenta anche il corpo che contiene il nostro spirito, tranquillo e fiducioso nell'età infantile e i cambiamenti che inevitabilmente avvengono crescendo non creano smarrimento e incertezze; in età più adulta , quando le certezze e la tranquillità spesso lasciano il posto all'incertezza del futuro, si vive quasi d'angoscia dei giorni che passano senza speranza di cambiamenti positivi ; in quel caso il corpo diventa non la dimora tranquilla e fiduciosa dello spirito ma un luogo di pena e di sconforto. Piaciuto tantissimo Arturo ti abbraccio eos
Mi è piaciuta la tua interpretazione, è proprio così....grazie eos, ti abbraccio