Mi piace moltissimo l'uso dei termini negativi che hai fatto, come costruendo un testo per sottrazione. Complimenti
Grazie Ronald! Grazie anche a te Vi. I miei testi, però, non sono costruiti, questo in particolare. Lo dico perché mi è molto caro.
"A volte da dentro il vuoto spinge" splendida immagine/sentire dei meccanismi intelligenti che regolano la nostra interiorità. Vibrante. Ciao TBOTN
Mi piace tanto, ma se avessi scritto: l'eco dei passi assenti...di più :)
Ringrazio Mir e Nada. Per Jim: i passi assenti non si sentono, i passi degli assenti segnano il mio tempo.
...Acci!!!...abbiamo trovato un autore/autrice notevole...complimenti, continua così...
È perfetta, intensa, bella. Come si fà di un Monumento storico, che fa parte di un personale, poetico esprimersi, sentire, dire: forse sarebbe meglio sostituire quel gradino, eliminare quella parte, analizzando pure l'erbicella che vi cresce intorno. Di fronte a certi Monumenti quanto sarebbe preferibile a volte il silenzio. Grazie per questa bellissima Poesia, che tocca con immediatezza temi profondi. Ciao The Beat Of The Night
Ringrazio cantorom e Lucy60. Lucy il tuo commento mi ha davvero toccato, sarà che c'è qualcosa di profondo che mi lega a questi versi!
Mi sembra una poesia ispirata dalle anime che ti attraversano dallo strappo della notte. E' la loro eco che si traduce in poesia, anzi in pura poesia.
Dal titolo stupendo alle soglie insuperate... Parla di noi, di me... di loro...