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Pubblicata il 28/11/2022
Sussurrato mi giunse dal vento
che le foglie non vanno tagliate
perchè son vive,
spezzai le lame all'istante
e le lasciai fiorire
fluenti tra i rami
ai più sinuosi declivi,
radici di Madre Terra
da torrenti a fiumi in cascata
dove l'acqua da dolce
diventa salata,
in quel momento
imparai il linguaggio del sogno
accordando strumenti
al sano e modesto bisogno
e dal solco dove cammino
svanito il miraggio
che da ombra divenne lontano puntino.
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4,4/5 meriti (7 voti)

Codesto è il tuo primissimo, piccolo capolavoro, amica Daniela! E' la tua più bella davvero! Congratulazioni! Ciao

il 28/11/2022 alle 18:18

Morris ti ringrazio, rappresenta la consapevolezza di un paio di sogni che ho fatto! Ciao carissimo.

il 28/11/2022 alle 18:24

Da codesto fiore sbocciano forze e speranze, mescoli accordi di periferia dalle tue dolcissimi abitudini, sorprendi continuamente, sorge la necessità di prenderci più cura di te fantastica creatura Stupenda Opera d'Arte grazie infinite e una tranquilla& serena BUONANOTTE con affetto Tonino

il 28/11/2022 alle 19:08

Non finiremo mai di stupirci e donarci le nostre più delicate cure, grazie sempre Tonino, un piccolo brindisi al mirto! Ajo'.

il 28/11/2022 alle 19:20

Oggi sono il maestrino della terza c, il voto per questa poesia è 8+. Ciao Dani.

il 29/11/2022 alle 11:48

Ti ringrazio maestrino Vincent, un saluto con affetto.

il 29/11/2022 alle 12:04

Sono d'accordo Ronald, un ringraziamento di cuore. Ciao.

il 29/11/2022 alle 12:04