PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2022
Pavone reale...
ruota che si apre in bellezza, mostrandosi in tutto il suo splendore,
piuma dopo piuma, spettacolo della natura.
Gli occhi disegnati sul lungo piumaggio per allontanare e per
attirare allo stesso tempo.
Con quanta eleganza indossi la tua livrea,  da un blu intenso,
all'arancione, nero, in alcuni tratti, nel contorno dei tuoi occhi,
bianco.
Muovendosi con altrettanti piccoli sofisticati passi, compiendo
degli spostamenti, in un adagio musicale, per farsi meglio
ammirare, in una passerella naturale.

" Hai coscienza della tua bellezza? "

Uccello che non conosci sforzo migratorio, lo spiegarsi del
volare, di cui non sente neppure la necessità, il richiamo, che non
apprezzi il vivere in grandi stormi, gruppi, ma solo la propria élite
di appartenenza.

" Eppure vedi...? "

L'uomo è riuscito a darti comunque una connotazione negativa,
pur riconoscendo la tua regalità, per mortificare la tua bellezza,
che pure non disdegna in ogni luogo di ammirare.
Usando il termine "pavone" per definire persone vanitose, piene
di sé, in un ampio spettro tra favole e realtà.
In morali  e capacità di offesa tutte solamente e tipicamente
umane.

" Ti racconto un po' come è fatto l' uomo..."

L'uomo, che è sempre alla ricerca di bellezza, tendenzialmente,
se l'incontra alla fine non la protegge, trova sempre il modo di
distruggerla.
Di appropriarsene, avendo bisogno ancora di distinguere ciò che è
patrimonio dell'umanità da ciò che non lo è, da specie protette da
quelle non protette.
Come...

" non ci crederai..."

potesse esistere in natura e non solo, un bene, una specie o
qualunque cosa, che non meriterebbe di essere allo stesso modo,
salvaguardata, protetta, difesa, a partire dalla Terra per arrivare ed
oltrapassare persino il cielo.

" Tu non lo sai, non lo puoi sapere, ma..."

Ci sono pure tra gli stessi uomini, persone che sono considerate, specie,
razze, individui, da salvaguardare, difendere, così come i propri beni, più di
altre, come fossero particolarmente rare, patrimonio di se stesse e
dell'umanità.
E come una volta, ad esempio, i nobili, ora sono i più moderni
ricchi.
Dalle razze bianche da quelle nere, da quelle considerate Ariane da quelle
che non lo sono, da quelle più vicine al proprio essere, modo di pensiero,
ideologia, credo, da quelle più lontane.

Se tu avessi coscienza della tua bellezza, di tutto questo, probabilmente
chiederesti allora all'uomo:...

" Hai coscienza,   in questo tuo procedere, della tua brutalità, della tua
limitatezza, della tua bruttezza ?
Perché non impari, di ogni uomo, a rispettarne la vita, la bellezza? "
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Stupendamente redatta! Complimenti alla poetessa.

il 08/11/2022 alle 12:39

La tua poesia fa miracoli bravissima meriti felicità Tonino

il 08/11/2022 alle 15:06

Grazie Poeta Sir, per apprezzare la mia poesia, lo apprezzo molto, un caro saluto.

il 08/11/2022 alle 18:40

Grazie di cuore Tonietto, sei gentile, un sincero saluto.

il 08/11/2022 alle 18:43

E' un bel ragionamento, che condivido.

il 09/11/2022 alle 08:48

Ne sono contenta, grazie Vincent, ciao.

il 09/11/2022 alle 14:02

Un testo che fa molto riflettere. Complimenti Lucy ...! Ciao

il 13/11/2022 alle 16:51

Grazie Poieos, è bello ritrovarsi in un riflettere, insieme. Ciao

il 14/11/2022 alle 03:19