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Pubblicata il 04/11/2022
Quando si diventa anziani, si diventa
per natura selettivi...
Non si è solo rughe, il tempo che è
trascorso.
I ricordi del passato.
Il bastone su cui ci si appoggia.
Il letto che a volte consuma le proprie
membra.
Il dolore del corpo che si può unire al
dolore del cuore e/o della mente.
Si diventa selettivi...
anche se non si ha possibilità di
scelta.
Se si è la mano che protesa chiede
denaro.
Se si è in balia, perché malati, perché
nessuno con affetto ti cura, ti protegge,
della più cattiva gente.
Se invece di essere liberi, si è rinchiusi.
Un essere allora selettivi...
che diventa muto sguardo che ti
sorride.
Che ti sa accarezzare anche per solo
pochi centesimi.
Per una coperta che su di sé, viene
posta, sollevata con premura, da una
persona sconosciuta.
Selettivi...
anche se si sa che si  sta per
morire.
Nello scegliere, nel cercare con gli
occhi, con leggeri movimenti del
capo, tra altra gente, proprio il tuo
viso, la tua presenza.
Nel riviverti, ricordarti, con il proprio
cuore, con la propria mente, quando
ancora lucida appartiene, ancor più
quando è sola.
Nel sentirti, gli occhi forse già per
sempre chiusi, tra i profumi, gli odori,
della propria stanza, di una corsia di
ospedale, nel marciapiede di una
strada.
Nell'essere così, vicino, all'amore
delle persone a sé più care.
Che diventa mano che con quel po'
di forza, quasi impercettibile che
resta, cade dal fianco del letto e
stringe la tua mano.
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Oltre l'anzianità mi ritrovo. Ciao.

il 05/11/2022 alle 11:12

Fai bene, con stima, ciao.

il 05/11/2022 alle 13:17

Nel leggerti esulto, sei fantastica

il 05/11/2022 alle 18:20

Fantastico chi ha la pazienza di leggermi. Grazie Tonietto

il 05/11/2022 alle 19:21

Sempre attenta e caparbia

il 05/11/2022 alle 19:42