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Pubblicata il 29/10/2022
Per far dispetto ad Erse
offrii il mio cesto
di margherite
alla dea dell’amore,
ma essendo terribilmente
distratta le fece appassire.
per imbellettare le ciglia
del cielo usai gocce di magnolia,
ma arrivarono le nuvole
e le trasformarono in lacrime.
ora cerco te tra il canto
delle lucciole notturne,
e prima che giunga l’aurora
l’ho imprigionate
nelle mie mani.
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Magnifico gesto e giusto offrire quel favoloso cesto di margherite potessi ricambiare e offrir tutte le rose del mondo a te perfetta creatura, che non sei di questo mondo, ogni tanto ci passi in tondo la tua dolcezza è qualcosa di intenso e di più profondo Tonino Felice Domenica smack!!!!

il 30/10/2022 alle 10:49

Una poesia pensata e scritta in modo perfetto, amica Santa! Per fortuna esistono persone che colorano il mondo di lucciole scintillanti! Applausi! Una serena domenica

il 30/10/2022 alle 11:27

Caro Tonino la tua gentilezza è impagabile ed io sono felice di averti come amico, ma vorrei solo precisare che non sino una creatura perfetta ho anch'io il mio bauletto di difetti Un affettuosissimo saluto.

il 30/10/2022 alle 16:47

Grazie Maurizio per la tua costante presenza. Le lucciole io fin da ragazza mi hanno sempre affascinata e non dimenticherò mai quella sera magica in cui mio marito per farmi un regalo mi portò su di una collina ad ammirare un campo in cui ce n'erano a milioni, purtroppo a quel tempo non c'erano i telefonini per immortalare. Scusa la confidenza. Un abbraccio ,tvb.

il 30/10/2022 alle 16:52

Immortalarle

il 30/10/2022 alle 16:53

Che bella! Poesia vera, quando le visioni ispirate incontrano il pensiero e le parole. Il tuo campo magico illuminato da milioni di lucciole che solo noi "giovinotti" possiamo ricordare come caratteristica delle notti estive di un tempo, è davvero rinato dalle tue mani, Santa. Custode di bellezza!

il 01/11/2022 alle 17:34