PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2022
Ti ho visto sempre, lí in lontananza, adagiato come su un elegante
vassoio circondato dal mare, nel luogo che tu stesso hai scelto,
ergerti possente dall'orizzonte, quieto, assolato, innevato, nitido,
da nubi offuscato.
Muoverti al mio muovermi, scomparire nell'abbassare gli occhi,
nel guardare altro ed esserci, esserci sempre, ritrovarti, sullo sfondo
dei miei occhi.
Quasi avvicinarti, nel divenire con forza altro, prendere vita, nella
notte alla mia distanza, farsi lingua, fuoco.
In uno spettacolo che muove  chiunque dentro, che ferma tutti,
di fronte alla natura che  esplode, erutta, impavida, in una coscienza
materica che rivela, dimostra, nel suo manifestarsi, di non aver paura
di niente e di nessuno.
Da sempre divinizzato, studiato, origine di ogni origine, monitorato,
mai dormiente, solo apparentemente a volte appisolato, nel suo
risvegliarsi fa tremar la terra, di cui ne rivela, facendo emergere dalle
sue viscere l'essenza.
In uno spettacolo che ti accende dentro, che se troppo da vicino
diventa, bocca, cratere, che ti può inghiottire,  calore che ti può
disintegrare, liquefare, ricordandoti il tuo, di fronte a lui, essere niente.
Scie di lava che sembrano i rossi rami di un albero al contrario,  i cui
frutti sono  ceneri, lapilli che cadono dal cielo, colonne di fumo di uno
strano tempio in cui non vi è pregiera, dove l'incenso che viene bruciato,
non celebra, non profuma, incanta.
Tu, che nel tuo manifestarti, nel tuo essere vulcano, ci comunichi che
esisti e ci insegni allo stesso modo a comunicare che esistiamo,
a volte con forza, a volte con dolcezza.
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Le forze della Natura, ogni tanto, si smanifestano per ricordarci la nostra inutilità oltre che nullità.

il 23/10/2022 alle 02:01

La natura, in qualunque modo la si consideri, qualunque sia il messaggio che si vuole dare attraverso essa, rimane nella sua bellezza incanto. Ciao Azar Rudif

il 23/10/2022 alle 03:33

Il problema è che l'uomo eccezionalmente e velocemente cerca di far cambiare abitudini anche alla meravigliosa e naturale Natura!! Tonino

il 23/10/2022 alle 09:01

Hai tenuto sempre conto di lui, lo guardi perchè ti conforta e ti fa rendere conto di quanto siamo speciali! Bravissima!

il 23/10/2022 alle 09:23

Ciao Tonietto50, succede quando purtroppo non la si rispetta.

il 23/10/2022 alle 11:44

Ho trascorso il mio tempo umano con la sua visione ed è vero, pur nel suo essere fuoco, conforta, insegna quell' unicità che rende tutti speciali. Grazie Sir, un abbraccio

il 23/10/2022 alle 11:54

Certo, è incanto e mistero che affascina, ma rimarrà sempre un mistero ed il nostro incanto è fine a noi stessi e niente di umano ha influenza sulle espressioni della Natura. Come un vulcano: non puoi prevederlo e non puoi fermarlo, puoi solo ammirarlo!

il 23/10/2022 alle 23:48

Vero Azar Rudif, ciao.

il 24/10/2022 alle 01:17

Filosofia, scienza, esistenzialismo, determinismo , divino, terreno, naturale. La tua creazione poetica mi ha travolto come quella lava e quei lapilli che rotolano o esplodono verso il cielo, a ricordare al genere umano la sua funzione di ospite , intelligente ma ospite, su questo meraviglioso parterre naturale che Dio, troppo buono, ci ha messo a disposizione. Straordinaria esegesi. Bellissima, Lucy! Chapeau!

il 22/03/2023 alle 19:12

Grazie di cuore per la Tua condivisione, contributo pieno di sensibilità e apprezzamento, un caro saluto Brunozzo.

il 23/03/2023 alle 00:52