PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2022
Specchio la mia essenza celeste,
nell'inclito oceano di Pace
che la taumaturgica notte accende
a silenziar le cacofonie del mondo.

millanta occhiolini d'Angeli,
a rimembrarmi l’amore sublime
che la nostra Luce ha incartato
tra queste caotiche strade.

in questo slalom di albe
la sfida così ho raccolto:
innaffiare i miei sacri germogli,
tarpati dai tempi affannosi.

a quelle Stelle io tendo,
come rondine che migra d’istinto:
e rigoglioso l'albero mio libererò,
s’arrampicherà fin alla Casa Lassù.
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"a quelle Stelle io tendo / come rondine che migra d’istinto". Poesia pura.

il 22/10/2022 alle 14:30

Signor Paperino, ma lei scrive d'incanto.

il 22/10/2022 alle 15:29

Per aspera ad astra, disse qualcuno. Ma è vero, abbiamo un germoglio che potrebbe spuntare e crescere fino a portarci all'alta Casa che ci attende. Versi non solo piaciuti, ma anche condivisi

il 23/10/2022 alle 02:14