Terribile, ma raccontata e descritta in mo eccellente! Bravissima
Vero, un contenuto terribile, come purtroppo, a volte, la vita. Anche se l'obiettivo di quell'uomo, il suo sforzo, era secondo me molto bello: far felice quella parte di sé bambino, che credo, non dovrebbe morire mai dentro ognuno di noi. Grazie Sir, un caro saluto.
Un crescendo drammatico coinvolgente e quasi ipnotico ci porta a nuotare insieme al protagonista in un dramma annunciato e quasi inevitabile. Come giusto dici, alla drammatica ricerca di quell'orizzonte perduto di cui tutti sentiamo la mancanza progressiva ; quella del tempo tiranno , che passa e che non vuol mai arrestarsi, neanche nei momenti che vorremmo eterni. Susciti magistralmente forti emozioni, Lucy. Grazie!
Mi rincuori, grazie Brunozzo, rendendo la mia piccola poesia visibile nel suo profondo, in un'esperienza che può riguardare chiunque , in quel monito forte che voleva essere, di non sopravvalutare mai le proprie forze, come Tu spieghi, nella ricerca di quell'orizzonte perduto, nella ricerca di sé stessi, di quel bimbo felice che era in noi. Le emozioni sono reciproche, ciao.