Concetti reali sui quali hai dato risposte condivisibili, amica Lù! Molto bene impostati ed esaurienti. Un caro saluto.
Purtroppo dentro al cannibalismo materiale ci siamo ancora ,forme di sacrificio Umano sono persistenti ma nessuno se non pochi coraggiosi ne parlano e possiedono qualcosa in comune con la Pedofilia.Un Saluto e Brava
Grazie, parlare oggi di cannibalismo religioso, politico, virtuale, non è facile come non è mai facile chiamare, credo, le cose con il proprio nome. Eppure noto che la lettura di tale termine quasi scivola, come se non esistesse e questo mi fa paura, perché pur esistendo, sempre secondo me e ti ringrazio che Tu lo condivida, non si è pronti a riconoscerlo e se non lo si riconosce, come è possibile estirparlo? Non è un chiamare le cose che succedono con un altro nome, è una vera e propria pratica da cui l'uomo, anche se in modi diversi, non ne é mai realmente uscito. Cia Sir
Ciao Gpaolocci, nel Tuo "Purtroppo... " , riconosco quella parte di me, probabilmente la più vile, che non riesce, non c'è la fa a credere che esista ancora. È così difficile...così volutamente inumano.
Vero, Dani14. Ma la natura stessa delle riflessioni, è un treno su cui si sale e a volte non si sa dove porta. Per questo bisogna fermarsi, non salirci? Certo che nelle affermazioni più gravi, sono d'accordo, è rigoroso non fomentare dubbi di cui non si ha l'assoluta certezza o prova. Ma che nell'ipotesi comunque dispiacciono. Io parlo di una pratica, che pur se si è evoluta e non è più quella, rimane presente I diverso modo, tra gli uomini, nell'uomo.
Naturalmente le notizie non debbono essere fraudolente ma ce' una legge in America denominata(2911mt-2018) che combatte questo tipo di perversioni alla quali si sono accodate molte Nazioni nel mondo perche' racchiude anche il contrabbando di organi specie di Minori.Scusate l'intromissione lascio un Saluto
Grazie Gpaolocci per questa Tua delucidazione... la Tua non è mai intromissione... quante cose s'imparano insieme e imparo. Un caro saluto.
Questo cannibalismo è effetto di una causa ben più grave che è la voglia di sottomissione e di supremazia del "cannibale" sulla sua preda. Questa voglia di potere è insita nelle caratteristiche dell'uomo (o protocolli mentali) e, allo stadio o stato attuale, non è modificabile o annullabile. Dobbiamo convivere con i cannibali o combatterli diventando noi stessi cannibali? Nei miei protocolli c'è scritto che bisogna combattere ogni cosa che appartiene al lato sbagliato dell'esistenza. In gran parte dell'umanità, purtroppo, c'è scritto che bisogna conviverci adattandosi o condividendo. Una specie di compromesso, in pratica, che è l'errore più grosso che si possa fare. Certo che scrivi sempre cose molto profonde, ma condivisibili.
Ciao Azar Rudif, grazie per il Tuo intervento, scriverò anche cose profonde a volte e Ti ringrazio del Tuo giudizio, ma Tu riesci a capirle e spiegarle molto bene, persino a me che le ho scritte, credimi. Come nella spiegazione delle cause, che io condivido appieno. La Tua analisi è in ogni punto consecuenziale e porta a ulteriori riflessioni altrettanto profonde. Anche i miei protocolli mentali sono lontani dal compromesso. Adattarsi o condividerlo nella maggioranza dei casi insita nella "" voglia di sottomissione " di cui Tu hai parlato, è in realtà ciò che veramente mi è difficile accettare. Perché io capisco se si è" obbligati" in qualche modo all'essere sottomessi, ma Tu hai usato e volutamente il verbo "volere", "voglia di..." desiderio di sottomissione, che da veramente poco spazio alla speranza che l'uomo possa realmente cambiare... in quanto ad un " obbligo" ci si ribella prima o poi, ma a una propria "voglia", ad un proprio desiderio ?
Mi fa piacere sapere che sono riuscito a dare qualche mia spiegazione, ma si tratta di un mio difetto: nelle poesie si nasconde sempre qualcosa che l'autore ha volutamente o inconsciamente nascosto ed a me piace scoprire i misteri :) In quanto all'uomo, questo ha le possibilità per cambiare, deve solo "volerlo".