PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/10/2022
come fai A spiegare...
Che puoi essere sintesi oppure analisi,
semplice e complessa.
Che nel susseguirsi sembri un conto
alla rovescia.
Che sei come un interminabile elenco
a cui più si aggiunge più invece si sottrae.
Che umilmente illudi e superbamente inganni.
Che oltre la gioia esiste il dolore, che libero può
trovarsi in catene.
Che l'amore è felicità ma fa anche soffrire,
che forse Dio è una questione di fede.
Che la sola certezza rimane la certezza del dubbio.
Che può nascere sano oppure malato,
che la stessa natura può rivolgersi contro.
Che dopo essere stato giovane diventa anziano,
che la mente serena può cadere in oblio.
Che in ognuno c'è una parte di bene e una
parte di male.
Che per essere se stesso ogni giorno deve
cambiare.
Che tutto ciò che è negativo sembra
conoscere inizio ma non conoscere fine.
Che esiste tutto e il contrario di tutto,
che dopo essere nato deve morire.
Che non si sa il perché, né il come,
né il dove, né il quando...................................
.....................................................................
Quando l'istinto per la vita é teso come dentro
un arco il lancio.
Quando la morte colpisce invece come una
freccia il centro.
Quando il tempo si consuma come fosse cera,
come una candela accesa in assenza d'aria.
Quando l'essere immortale dura come dura
di una cometa la sua scia.
Quando prima tutto si accende e poi si spegne.
Quando sembra fare tutti parte di una catena di
montaggio.
Quando si é sempre più un prodotto in serie
e sempre meno artigianale.
Quando questo tecnologico andare avanti
sembra poi un globalizzante tornare indietro.
Quando un ideale, un credo può giustificare
nelle sue diverse forme guerra.
Quando non resta che avere fede o avere fede
nel non averla.
Quando non si sa qual è poi quella più giusta.
Quando la grandezza degli errori dipende dal
grado con cui di essi ci si pente.
Quando nel giudicare gli altri non si guarda
primo di tutto in se...........................................
.........................................................................
Se non si sa da dove si proviene, se non
si sa neppure dove si va a finire.
Se prima di essere si era, se dopo essere
stati si sarà ancora.
Se l'uomo cerca di equilibrare il tutto
e il niente senza che uno dei due lo
risucchi dentro.
Se ti rivolgi come a una statua a cui non
è donato amare sicuro di non poter ferire.
Se fai credere che amando si ricerca
invece di sé stessi l'altro.
Se la comunicazione nel trasformarsi
evapora.
Se a favore della stupidità si svende
la ragione a favore della ragione
ogni emozione.
Se si scendono e si salgono gradini pur
trovandosi in un piano.
Se il caos è il principio universale.
Se il suo desiderio di amore, di pace,
di giustizia esplode, se implode come
come un edificio dentro.
Se non ti appartiene il suo stesso
appartenenti, se potendo scegliere non
gli lasci scelta.
Se davanti al "si" poi aggiungi
semplicemente un "non"......................
..............................................................
Non ti si commuove l'animo, non ti s'infrange
lo specchio dentro cui ti specchi?
Non ti pesa il suo stesso sguardo, non ti assale
la paura delle sue paure?
Non senti quando la sua voce diventa rabbia,
urlo o flebile preghiera?
Non vedi quando inciampa, cade, quando nel
rialzarsi invece di essere sicuro trema?
Non sei stupore ed anche disincanto che si
trasforma nel lievitare in noia?
Non ti vesti di ogni sua gioia e poi ti spogli
di ogni suo vedersi bella?
Non sei stanco di questo reciproco ferirsi,
di questo palpabile mistero?
Non è nel buio la necessità di fare luce,
non anche dalla presa riuscire poi a
staccare la spina?
Non è della possibilità di rimanere svegli
il riuscire a dormire?
Non conosci pace, davvero tu non
conosci tregua?
Non sei dell'accusare il ripetuto "tu"? ...
...............................................................
Tu che sei di ogni limite il suo oltre,
di ogni oltre il suo pensiero.
Tu che l'universo racchiudi
dentro un punto, tu che il finito
sfinisci all'infinito e poi sorridi.
Tu che te ne fai del suo silenzio eterno,
del suo pianto, della sua risata?
Tu che di ogni ordine sei elemento,
che come soffia il vento si
trasforma in caos.
Tu che rendi perfetta ogni imperfezione.
Tu che fai della più grande perfezione
la sua rassegnazione.
Tu che per vedere il bene inietti,
come fosse un mezzo di contrasto,
il male.
Tu che nel dolore come nebbia
al suolo fai svanire tutto ciò che si trova
tra la terra e il cielo.
Tu che nella sopravvivenza, nella necessità
del quotidiano annulli ogni suo
interrogativo.
Tu che come tra due rive la corrente,
congiunge il prima e dopo con
un "mentre"..............................................
..................................................................
Mentre si è come tante operazioni racchiuse in
un'unica espressione.
Mentre non esiste regola che possa racchiudere
tutti in un unico recinto.
Mentre o si adegua o viene in qualche modo
eliminato.
Mentre quale eliminazione è migliore della
autodistruzione?
Mentre nel perdersi ricerca la sua identità di uomo.
Mentre crede che possa giungere da un pianeta
molto più lontano.
Mentre solo chi risponde agli standard migliori
verrà poi clonato.
Mentre la scienza renderà tutti sempre più perfetti :
dei perfetti sconosciuti.
Mentre rispetto al futuro si è tutti primitivi,
trasportati nel tempo dei "perché"..........................
................................................................................
Perché si pensa, perché si ha coscienza,
di cosa lo spirito, l'anima sono essenza?
Perché ogni cosa è in fondo poi banale?
Perché non è come di certezza,
in tanta assenza, gloria?
Perché non si trova del valore la vittoria?
Perché non può esistere vittoria senza
sconfitta?
Perché l'uomo è come una marea
che nell'altruismo avanza e nell'egioismo
si ritrae?
Perché l'essere converge invece di
divergente dall'avere, se non per fare
dell'apparire l'essere?
Perché sei così meravigliosa e nel tuo
essere meravigliosa così breve?.........
..............................................................
Breve come per quanto lunga possa
essere l'esistenza appare.
Breve come i minuti nelle ore, come istanti
quando si trasformano in destino.
Breve come la distanza tra le labbra
quando dal serio passano al sorriso.
Breve come tra due persone che si amano
il respiro.
Breve come tra le ali di farfalla lo
spostarsi d'aria.
Breve come nell'intensità del fulmine
il bagliore.
Breve come il più moderno cliccare,
come i più antichi battiti del cuore...
...........................................................
Cuore che può trasformare persino la tristezza
in arte.
Cuore che di ogni poesia ne fa una sola, che
non si finisce mai di scrivere.
Cuore che diventa sete, come nel deserto
il bisogno d'acqua.
Cuore che trasforma ogni sguardo in
orizzonte come dentro battiti di ciglia.
Cuore che può toccare vette, altezze.
Cuore che di ogni prospettiva il
centro sei.................................................
........................................................................
Sei della forza la sua più grande debolezza
o della debolezza la sua più grande forza?
Sei come un labirinto di cui si trova
entrata ma non si trova uscita.
Sei del suo vuoto il pieno e del suo pieno
il vuoto, sincrona e al tempo stesso
il suo contrario.
Sei del suo voler essere un dare che riprende.
Sei di ogni partenza meta, di ogni meta
percorso, di ogni percorso memoria.......
.................................................................
Memoria che assorbe tutto come spugna l'acqua,
che nello stringere l'espressione cambia.
Memoria che se felicità si vuole conservare,
se sofferenza si vorrebbe non avere.
Memoria che i ricordi sostiene, come
sostiene, nel loro intrecciarsi, il fusto di una
pianta, i rami.
Memoria che nel divenire, di ogni esperienza,
di ogni tempo è storia............................................
...............................................................................
Storia di ieri, di oggi, di domani che invece di
essere ricordata si dimentica.
Storia in cui si saprà o forse non si saprà mai
quanto il "se" sia determinate.
Storia che pur non potendo ritornare indietro
quando diventa personale allora chiede.....
............................................................................
Chiede di un problema spiegazione quando
essendo dentro non si considera più
fuori.
Chiede del sarà, di ciò che è, dell'essere
stato possibile, il perché, il come..................
......................................................................
come ?
.... se tu che sei di ogni domanda vita,
poi nella risposta muori.
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CAPOLAVORO ASSOLUTO! DAVVERO NOTEVOLE CODESTA OPERA! CONGRATULAZIONI PER IL DETTAGLIO E L'ESPOSIZIONE CONCETTUALE.

il 11/10/2022 alle 07:52

Grazie di vero cuore, amico Sir, sono contenta che l'apprrezzi, un abbraccio.

il 11/10/2022 alle 10:36

Tutto bellissimo, anche se non ci sentiamo regolarmente sento che fra noi oggi c'è il sole ciao Tonino

il 11/10/2022 alle 14:30

Grazie, si c'è il sole Tonietto, un caro saluto.

il 11/10/2022 alle 14:43

Bellissima, mi sa che dovrò rileggerlo un paio di volte… ????

il 12/10/2022 alle 04:12

Bellissima, mi sa che dovrò rileggerla un paio di volte… almeno!

il 12/10/2022 alle 04:14

Grazie Maier :-)

il 12/10/2022 alle 06:17

Grazie Marlav, un caro saluto.

il 12/10/2022 alle 14:47

Gentilissimo Sir Morris, consentimi di rinnovarTi i miei ringraziamenti, per aver definito, la mia poesia "Come?" : un capolavoro assoluto, una poesia in realtà a cui tengo molto. Nessuno ha mai espresso per un mia poesia tanto e con tanta generosità, una generosità, unita ad un sentire e ad una competenza, difficili da trovare.

il 14/10/2022 alle 19:48

Ciao Lucy è una poesia veramente meravigliosa, merita un video particolare, ci sto già pensando. Ciao

il 15/10/2022 alle 01:21

Grazie Soffiodellamorte, per il Tuo "meravigliosa", per quello che fai, per la Tua sensibilità così poetica e partecipativa. Un caro saluto.

il 15/10/2022 alle 02:39