PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/04/2003
Non essere serie
come allora essere..
come cercare
diversivo all'attesa?
Immobile vento stellare
osservare atomi del niente
meteore,meteoriti,astri.
Nel freddo involucro
non sono questo
che sa aspettare
destinato a cicli eterni,
riposto in una eterna
discarica del nulla.
Costruito indistruttibile
da frammenti del tempo,
diciotto milioni
di cicli di ricarica.
Percorsi solo la metà,
disperso nelle spore
di galassie estreme.
Indistruttibile, o vulnerabile.
Se costruttori d'Aldimàr
avessero saputo..
Avrebbero dominato l'universo
sarei stato ancor al fianco,
e realizzar gloriose
armate d'Aldimàr.
Invece tracollarono,
sopraffatte da loro stessi
inganni del potere.
Se avessero saputo,
non avrebbero abbandonato
distrutto ogni schema interstiziale
della seconda colonna
di loro territori conquistati.
E rivolte di territori ostili,
l'abbandono di rifugi
termoriflettenti,
furon causa della fine.
Gloriose armate d'Aldimàr,
distrutte da contaminazione
di bassa lega minerale,
da chi disperato,
può offrire giusta causa
alla sua fine:
distruzione d'una galassia.
Si, sono salvo..
per quanto ormai?
Abbandonato su un C12
meteorite di bassa classe,
calamita naturale,
a veder scorrere
la vista del destino.
Piccolo popolo
di Tetra-concepiti,
contaminaron materia
sfaldandola,
decomponendola,
con essa,
il Logico-Universo intero
stelle,pianeti...
e gloriose
Armate d'Aldimàr.
Dato disperso,
popolo di Distik-Al
unì ibridi di scienza
diffondendo gas contaminato
modificato,
da nebulose oltre confine.
Distrussero materia inerme,
condannando esistenza
intera colonia d'Aldimar.
Ora osservo,
il decomporre mia struttura
mio sentire,
mentre chiazze brune
tutto corrodono.
Questa malattia
era compresa in me,
concetto di possibile creazione
di forme primordiali...
Curioso.
Forse assisterò,
a nuove forme-vita.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)