La solitudine o il bisogno di solitudine, sembra essere la condizione indispensabile per ripercorrere a ritroso quella "strada" che così lontano da noi stessi ci ha condotto. Condivido. Un saluto Acquarius.
...La tua anima ribelle fa risplendere i tuoi meravigliosi occhi...ciao Daniela!!!!... ad astra per aspera...
Mi fa riflettere la terza strofa: nascendo perdiamo una leggerezza perché emergiamo dalle acque in una realtà pesante, dove anche noi abbiamo un peso: il peso di una materia che non comprendiamo, ed è la non comprensione che fa aumentare il peso della materia. Insomma, è una valanga che rotola e diventa sempre più pesante e spetta a noi alleggerire il tutto, con i nostri mezzi e le nostre risorse forse limitate, forse illimitate.
Il tuo testo sembra quasi scritto per me... in esso mi sono persa e.....ritrovata.
Si percepisce sofferenza,anche se alcune persone trovano nella solitudine le risposte che cercano.Bella.Saluti.
un ago infilato di filo trasparente tiene appeso il tuo cuore... è l'ora che tu torni libera... ci conto sei una grandissima poetessa...