Dopo tanto "odiato" sole,
caldo...
ho finalmente fatto
l"amore"...
con le nuvole,
lineari, soffici,
possenti, distese o
aggrovigliate tra
le forme, alte, basse,
fino a caricarsi, a
diventare tempesta,
minacciose, come
tori prigionieri
dentro un' arena...
con la pioggia,
acqua che dal cielo
sgorga, diventando
stalattite, stalagmite,
fiume, lago, foce;
suono di gocce, come
note improvvisate
su uno spartito
che diventano
un unico concerto...
con il vento,
che con il suo
invisibile mostrarsi,
scompigliava,
modellava, a volte
lieve come un soffio,
a volte sibilando, come
dentro un covo di
serpenti, dimostrando
tutta la sua sinuosa
forza...
con i lampi,
flash di pura energia,
che colpivano i sensi,
abbagliavano, folgoranti,
in un continuo muoversi,
spostarsi, come un pugile
su un ring, prima di
sferrare il definitivo,
attacco, colpo...
con i tuoni,
secchi, rimbombanti,
voce temibile dei lampi...
con il suono,
del tumultuoso mare
che alzava le sue onde
come sopracciglia su
uno sguardo arrabbiato,
torvo, pronto a tutto...
con il profumo
della terra...
con i colori
nella tonalità del grigio...
con il rifugiarsi
veloce della vita...
.... grata.