PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/09/2022
Un nativo digitale, una sera, incontrandosi con un anziano cartaceo, iniziò con lui una conversazione e quasi divertito gli diceva:
"Voi nativi cartacei siete gli ultimi di una generazione di transizione,
zavorra. Tra poco, morto l'ultimo di voi, non esisterete più, estinti, andati!
sarete ricordati massimo nei libri di storia o fino a quando ancora uno di noi, di voi, avrà memoria. "
l'anziano cartaceo  contento di poter parlare un pò, gli rispose:
"Ma è questa zavorra che  ha fatto di voi dei nativi digitali. Voi probabilmente, non vi estinguere mai, perché il vostro esistere è e sarà sempre più, per arrivare ad essere del tutto, virtuale.
il nostro futuro è la nostalgia, il vostro la robotica.
spero che diversamente da noi, del progresso invece, sappiate farne buon uso. "
il vecchio finito di parlare,
già proteso...
ad ascoltare con attenzione la risposta del giovane digitale , a quella che voleva essere verità, ma anche un pò una sua provocazione,
all'improvviso arretrò...
colpito dai flash del  cellulare del giovane digitale,  che provando di continuo la sua posa e la sua espressione , nel farsi compulsivi selfie, distrattamente nel rispondere, gli chiese:
"Dicevi?"
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (6 voti)

I potenti direbbero che per accelerare la transizione digitale bisognerebbe liberare piu' di un virus (scherzo).

il 21/09/2022 alle 23:25

Possibile... è il nome della moneta, che da una parte porta scritto: Vero e dall'altra porta scritto: Falso. Non si sa mai da quale parte cade. Ciao Gpaolocci.

il 22/09/2022 alle 00:56

Molto istruttiva- Ciao

il 22/09/2022 alle 01:18

Dici? Io la sento più che altro "vissuta" . Ciao Sir Morris

il 22/09/2022 alle 05:49