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Pubblicata il 14/04/2003
Come negarsi
al viola colore
di un'alba puerile
che al nero gridare
oppone
sperare
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Un ritratto, caro Andrea, d'anima che sente, in una odorosa sintesi di tiepida luce dello spirito. Bellissima e avvolgente amico!
Max

il 14/04/2003 alle 10:24

non negarsi..
ma lasciarsi affogare
nelle dolci sfumature
che s'alzano dal cuore
in perenne lotta
col vivere e sognare

Hola... LL

il 14/04/2003 alle 12:06

Con un esclamativo finale, ha un senso; con un interrogativo, un altro.
Una bella composizione che lascia il letore arbitro del gioco.
Bravo
Er

il 14/04/2003 alle 16:35

è intenso
il porpora
che buio
squarcia
profondo
e assiduo
l'urlo del cuore...

un bacione grande cri

il 14/04/2003 alle 22:51

Grazie, Max. Come ti ho già detto in un'altra occasione molte delle nostre (mie) sensazioni provengono da stimoli fisici o quanto meno ambientali..
Un caro saluto
Andrea

il 16/04/2003 alle 00:07

Grazie, Luna. Desiderio di perdersi e paura di perdersi: un incanto che lacera l'anima...
Ciao.
Andrea.

il 16/04/2003 alle 00:08

Io penso, Ale, che il nero gridare sia una delle componenti della nostra anima che rende la vita interessante. Hai mai osservato la tempesta di notte ? Meravigliosa !! ;-)) Grazie.
Un bacio
Andrea

il 16/04/2003 alle 00:10

Grazie, Ernesto. Hai individuato una chiave di interpretazione alla quale non avevo pensato. Hai perfettamente ragione: Desiderio di negarsi all'abbandono o abbandono entusiasta ?
Un caro saluto
Andrea

il 16/04/2003 alle 00:14

In effetti può apparire una contraddizione: Buio o luce ? La risposta potrebbe apparire scontata se al buio e alla luce non si da una definizione..
Grazie della stima (ricambiata) e rilancio con un sorriso di simpatia.
bye bye
Andrea

il 16/04/2003 alle 00:18

Grazie, Cri.
Un bacione a te
Andrea

il 16/04/2003 alle 00:19