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Pubblicata il 02/09/2022
Non ero io
quello che ti implorava per 10 euro
non ero io quello che spariva per due giorni e che tornava strafatto di crack
non ero io ad urinare e piangere al buio
non ero io in stazione a vendermi al miglior offerente
non ero io a correre sulle automobili in tangenziale
a pesare i ricordi in un grammo o quasi
a spaccare la vetrina del tuo cuore a rubare lo spazio ai topi
a lesinare due gocce di torpore
a dormire sull'uscio di casa
a frignare che il problema non era il mio.
non ero io,
era la colpa bastarda di essere nato
era la mente semplice dell’ultimo sorso
era una legge stronza
era comprare e consumare
era vedere senza essere visto
era quel granchio che mi porto dentro
era un urlo sprecato
una paura fottuta e mai provata
era la voglia di cambiare
era la strada, l'ombra, l'anfratto, era un grilletto che spara,
era un'idea di te,
era la tua immagine,
era accontentarti, era vivere la tua vita,
non era la mia, ogni volta.
volevo farcela, volevo dirtelo, volevo essere.

catania 2 settembre 2022
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Tu puoi se vuoi essere. Questa può essere una strada, ardua ,ma possibile. Ciao.

il 02/09/2022 alle 15:31

Non ero io quella debolezza,la strada e tosta ma percorribile, forza .Un Saluto

il 02/09/2022 alle 23:40

mi hai fatto piangere, penso che adesso qualcosa sia cambiato per te. l'immagine di quel granchio poi, te lo invidio.

il 21/06/2023 alle 08:58

da 27 anni lavoro con le dipendenze patologiche da sostanze psicoattive, le storie che ascolto a volte vanno restituite; grazie

il 09/07/2023 alle 16:34