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Pubblicata il 01/09/2022
gloria di una citta’ come roma
(Passeggiando tra i palazzoni della Via Appia)
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percorriamo la strada nella strada delle strade
al limitare di un Paese da dove avevano inizio
le strade che ci prendono tra le braccia

ci trasciniamo per migliaia di migliaia di chilometri
accarezzando gli skyline di casupole e grattacieli
come quelli che stanno tuttora edificando

camminiamo tranquilli per le strade che ci abbracciano
siamo le pietre miliari della strada nella strada
e la forza muscolare di titaniche braccia alla curva dell’orizzonte

siamo la strada non ectoplasma della strada nella strada
ed anche se eravamo partiti per mete differenti
ci muoviamo “obtorto collo” sulle orme di altre camminate

siamo il travertino che abbraccia la percorrenza
imponendoci la gloria di una Città come Roma

(guga 2020)
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Poesia significativa quanto interessante. Anche se la parola strada è ridondante, non mi ha dato alcun fastidio rilevante. Tvb

il 01/09/2022 alle 14:38