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Pubblicata il 13/04/2003
Mi cadono sul collo
i tuoi capelli crespi
e i tuoi baci
su un chiarore
non lunare
dove accumuli
la notte attesa.
E' un ansimare
un sussurrare
il passarti intorno
con le labbra
per suggerti
il tuo segreto
e il silenzio
delle tue guance
rosse
e madide
di estasi.
E quasi rassomiglia
il tuo, il mio languore
a un dolore
che s'avvinghia
nelle tue gambe
dove liquido
è il desiderio
e sai di un mare
affogato
di qualche sogno
inquieto
e smeraldino
nel mio smarrire
i luccichii
di morbida luce
dove ti adorno
di voluttà
luttuosa
nel pagarne
a ogni crescendo
la lontananza.
Sulla tua bocca
socchiusa
geme forse
un canto
di sirena
sui leggeri graffi
di cui mi ricopri
E forse riscopro
il giardino perduto
sotto veli
di spine
di malizia
e di addii.
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E' molto bella la tua poesia,Gabriele, dolcezza passione..erotismo ..una sequenza di belle immagini e sensazioni..
Un abbraccio
marcella

il 13/04/2003 alle 20:38

Bella e sensuale ... coinvolgente ma delicata ... la trovo intrisa di passione ben espressa con toni forti ma di gran respiro ....
complimenti!!!!!!!

Cristiana

il 13/04/2003 alle 21:51

"...dove ti adorno
di voluttà
luttuosa
nel pagarne
a ogni crescendo
la lontananza..."
Caro Blue, della liquida sensualità - e tenerissima dolcezza - di cui ci si ammanta nella lettura di questa tua, mi piace riprendere in particolare quei versi, di bellissima forma e sostanza, capaci di "fare la differenza" o, se vuoi, il valore aggiunto, alla dimensione sensibile della congiunzione che descrivi.
Piacere di rileggerti! Un caro abbraccio.
Max

il 14/04/2003 alle 10:18