Ho camminato a lungo nel "tuo" deserto di spiaggia.
Ho visto la spuma di nubi e mare.
Ho guardato il moto incessante delle onde.
E adesso ti scrivo.
Ti scrivo da lì.
Mi ci hai fatto entrare dentro tu.
Bravissima!
un inchino ed una rosa per te.
nicky.
Profonda analisi dell'essere!
La metafora dell'uomo paragonato alla spuma che viene e va è semplicemente disarmante.
I miei complimenti Seta!
,-)
M'
Cara Cri.. la trovo molto bella e con una serie di concetti a me molto cari e vicini.
Petrarca docet!
Un silenzioso (per non turbare l'armonia della poesia) sorriso, un bacio e un 5.
Er
Molto bella Cri,che i cuori ritornino a palpitare e sia ancora luce
Baci
Malcom
ed errante ritornasse
la dove spuma trascende..
al sempre setoso piacere di gustarti..
Unbaciodiluna
...le nostre riflessioni son
spiaggia d'inverno
ed un sol pensiero può
dar paradiso a inferno....
Meraviglioso attimo di riflessione su cosa siamo e...di cosa si ciba la nostra mente...
Bellissima..e vera.
Hola
Marco
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Cosa siamo noi? Spuma di mare, così effimera e fragile? Onda d'acqua che trova sempre uno scoglio contro cui fermare la sua corsa? Splendidamente " esistenzialista" con un tocco " alla Ungaretti " che davvero non guasta. Un bacio.
Michele
bellissimi e veri anche i tuoi versi...come onde calde s'adagiano al mio sguardo...un bacio cri
grazie michele...sarà che in via ungaretti io ci abito...:-) un bacio grande cri