PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/08/2022
Rivesto del mio ritratto lo sguardo
a ridosso di un'alba svogliata e stanca.
Cori ancora incollati e netti
ai muri della chiesa.
Dal rubinetto scorre acqua fertile
subito fresca
che bevo ingordo quasi fosse
nettare di vinaccia.
Eccomi restituito all'amore per la vita.
Un passo per volta.
Metto le scarpe e vado.
Discreto eremita o baldracca.
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Quesito esistenziale. Dubbio immortale. Siamo tutti un pò eremiti e baldracche. Nel viverci dentro una realtà egoistica o nel venderci l'anima per una briciola di felicità. Bellissima la chiosa, con quel ricominciare nell'eterno dualismo dell'anima, giorno dopo giorno.

il 16/08/2022 alle 11:32

I tuoi interventi sono sempre acuti ed azzeccati. Grazie di cuore Bruno. Davvero. Passa una serena giornata. Ti abbraccio.

il 16/08/2022 alle 13:03