languido come una lumaca su una latifoglia della Lunigiana, mi liberai di ogni legame logico e di vari lacci e lacciuoli e, dopo la lettura di un libretto di una logopedista della Luiss, amante dei leggins in leacril color lavanda, mi lanciai, a rischio linciaggio, nella  liberazione di una lattaia di Ladispoli, lungodegente in una clinica di Losanna per una forma di ludopatia ossessiva da gioco della lippa.
così, nottetempo come un ladro di lasagne, la caricai sulla mia limousine giallo limone con targa del Lussemburgo, e la misi su un volo Lufthansa diretto a Liverpool dove la ospitai nel mio loft di lusso, rivestito interamente di legno di larice della Lapponia. Nei giorni successivi le feci fare una liposuzione e vari lifting e poi, dopo un luculliano pasto nel mio living room, le prenotai un volo low-cost sulla Liberian-air-lines. Per sicurezza le affiancai un coach esperto di training autogeno che vestiva sempre con outfit in Lurex e dopo un breve briefing con un broker ed un fax per conoscere lo spread e l'ultimo fixing a Wall Street dopo la Brexit , la salutai con un "love and peace" da vero Latin lover!
tutto andò bene fino a lunedì quando, facendo footing sul lungarno, inciampai nel guinzaglio di un labrador procurandomi una lussazione e varie escoriazioni al labbro e alla lingua.
per fortuna mi ricordai della ricetta di un naturopata di Livorno e così mi curai prontamente con un cataplasma di lattuga e latte di lama appena munto ed una pomata a base di lombrichi macinati , lime e semi di lino, risollevandomi e liberandomi definitivamente da ogni fastidio.
un vero lusso...!