questa tua, mi sembra che voglia esplorare l'uomo nelle sfaccettature più profonde, quelle che lo costituiscono come creatura nel mondo anche proprio dal punto di vista antropologico. mi viene in mente lo studio sui rituali di renè girard, in quel "ripristino della norma", il meccanismo vittimario. l'uomo che persevera nella ricerca del "giusto" e dell'"ordine", partendo dal disfacimento.