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Pubblicata il 25/10/2001
La rosa d’autunno

In autunno tutto muore,
la natura a poco a poco sbiadisce,
le giornate si fanno sempre più scure,
e la solitudine ahimè cresce.
Giorno dopo giorno ti ci abitui
resisti come puoi,
tiri avanti, sopravvivi ma non vivi,
cerchi di non darlo a vedere
ma sei te stesso, solo quando scrivi
ciò che scrivi non fa sorridere.
Ti sfoghi, imprechi e ti disperi,
perché non c’è amore nei tuoi pensieri.
Impari a conoscere il rancore
e non disdegni l’indifferenza,
ma continui a sognare di poter rivivere,
perché credi di aver sofferto abbastanza.

Attendi per un periodo che ti sembra eterno,
come tutti i periodi brutti,
attendi e speri di uscire da quell’inferno,
che prima o poi tocca a tutti,
guardi il cielo tutte le mattine,
in attesa di una rondine.
Aspetti che sugli alberi non ci sia più la brina
e speri di notare, sulle foglie, una gemma, anche la più piccina
non vedi l’ora che la primavera torni a giocarti intorno,
con i suoi profumi e i suoi colori.
Sai che prima o poi sarà quel giorno,
lascerai da parte i tuoi rancori
e nuovamente conoscerai l’amore.
Un amore tutto nuovo, un amore diverso
all’inizio avrai il timore di soffrire ancora
ma dopo un po’ non avrai più paura ,
perché ti renderai conto di quanto tempo hai perso.

Col passare del tempo
e l’alternarsi delle stagioni, imparerai a capire
che basta un lampo,
a far si che un giorno d’autunno si possa all’improvviso riscaldare.
e ritrovarti con fiori e odori tutti intorno.
Sta solo a te cercare,
e potrai trovare la tua rosa d’autunno,
non è detto però che tu possa coglierla
e portartela via,
forse dovrai limitarti ad ammirarla,
ma da quel momento incomincerai a sperare,
che un giorno ne spunti una tutta per te.
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