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Pubblicata il 03/08/2022
zufolando come uno zuavo  zoticone giunto dallo Zambia con uno zaino in pelle di zebra dello Zaire con le zip in puro zirconio, decisi di  iscrivermi ad un corso di  Zumba presso l'atelier "La zarzuela" di una certa Zizi, una ex zoccola amante degli orecchini in oro zecchino , dei sandali senza la zeppa color zabaglione e delle zeppole di sua zia Zoe.
mi presentai azzimato con una zimarra color carta da zucchero  di Azzedine Alaia e mi gettai subito nelle danze come una zecca su un muflone delle Madonie ma , malauguratamente, inciampai in uno zerbino e cadendo urtai uno zoccolino procurandomi un'abrasione agli zebedei che mi fece vedere tutte le costellazioni dello zodiaco, nonché  le zinne della regina Zoraide reduce da un attacco di Herpes Zoster.
mi curai prontamente con un impacco di zollette di zucchero intrise di zenzero e zafferano e facendo una dieta a zona a base di zuppa di zucca di Zanzibar che mi procurò, purtroppo, un delirio tale che vidi Zoroastro e Zarathustra sul cavallo di Zorro che consultavano il dizionario Zanichelli alla voce "zapping" intonando litanie del profeta Zaccaria appena giunto da Zagabria con una Ziguli`carrozzata Zagato stracarica di zagare  di Zafferana Etnea con una multa per accesso vietato a una ztl!
dopo tutto questo, me ne tornai a casa in viale Zara, zigzagando come una zampettante zanzara tze tze,  incontrando una zoccola con due zinne come zampogne  che stava ascoltando a radio Zeta una canzone di Renato Zero e che, con fare molto zelante, come in una magia del mago Zurli, mi sollevò da ogni tipo di preoccupazione... eeh...zacchete!
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Eh si, me la ricordo Zizi. Anche lei aveva due zinne così... ;-)

il 04/08/2022 alle 00:24