PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/07/2022
Al mondo troviamo chi cerca di costruire e chi cerca di distruggere. Noi tutti possiamo aiutarci a vicenda oppure ostacolarci, invitarci a vivere e a crescere oppure a darci per vinti, condizionandoci a vicenda come il sole o il gelo condizionano un prato in fiore. La scienza prova che questo processo si svolge senza interruzioni, che tutti noi, esercitiamo sugli altri un’influenza eccezionale. Ed ha certamente ragione : quando sono con … Te, posso crescere o regredire, secondo come Tu mi fai sentire. E a mia volta, posso costituire per Te un invito a vivere o a morire semplicemente col fatto di stare con Te, di camminare al tuo fianco o di allontanarmi, di aprirti il mio cuore o di tenertelo chiuso. Paragoniamo ad esempio il genere umano ad una ragnatela: muovendoci nel nostro mondo e comportandoci con gentilezza o con ostilità, con indifferenza o con cattiveria verso le persone che incontriamo, provochiamo delle piccole vibrazioni che si trasmettono nella grande ragnatela dell’umanità. La Vita con cui si viene a contatto (nel bene o nel male), verrà a contatto con un’altra vita, e questa a sua volta con altre vite, finché quando e chissà dove, quelle vibrazioni avranno fine.
e’ evidente che l’influenza di ciascuno di noi può essere profonda … Che uso ne facciamo? Certi atteggiamenti hanno la provata capacità di trasmettere agli altri inviti perentori a considerare la vita senza scopo, con il potere di uccidere i sogni, paralizzare le speranze, e soffocarne la felicità. In poche parole, atteggiamenti come questi portano l’individuo a “darsi per vinto”, a “rassegnarsi e rinunciare”. Le cose belle avvizziscono sotto il suo sguardo critico, le imprese meritorie si riducono in nulla, la fiducia scompare per lasciare il posto alla indecisione, alla paura, alla rassegnazione. Puoi trovare la persona che stimi amica che con determinati modi o con una sola frase ti fa sentire inutile, ti fa sentire incapace di dare quel qualcosa che invece sai dare. Insomma ti fa sentire un … fallito !
quando si ha a che fare con persone di questo tipo, ci si sente incapaci di affrontare la propria vita, inferiori a quello che si credeva d’essere, spinti verso la stupidità, la contestazione o il terrore. La Vita invece la si vive quando si è onesti con se stessi, sinceri coi sentimenti e coerenti con le proprie convinzioni: noi viviamo quando partecipiamo e facciamo partecipi della nostra, anche la vita degli altri, viviamo quando ci interessiamo e ci impegnamo, viviamo quando speriamo e crediamo, quando progettiamo e poi costruiamo, viviamo quando soffriamo ma poi ci rallegriamo. Non soffochiamo questi interessi!
l’invito a vivere è un invito a crescere, ma è anche un invito a sperare: una persona vive finchè sa che la sua Vita ha un senso ed un valore, finchè ha una ragione per cui vivere. E non appena senso, valore e speranza scompaiono, comincia ad agonizzare … La Vita e con essa sentimenti, amore e felicità, cresce quando la si vuol vivere, non quando la si trascina ! Il peggio è però, che la persona frustrata e abbattuta, trascina nel fallimento altre persone incontro dopo incontro ( vedi … le vibrazioni della ragnatela ).
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E' un capolavoro o non è un capolavoro? Lo è, e sono felice che lo hai postato su PH. (Voglio precisare che il sito non è mio e lo staff non mi paga un quattrino! Ah ah ah !) Quanta verità in queste tue parole, Luigi. Un saluto sincero.

il 24/07/2022 alle 11:50

Non penso sia così, anzi è l'opposto. La persona frustrata e abbattuta ha bisogno di essere aiutata e, molto spesso, questo non avviene perché ognuno (in genere) pensa per sé e tende ad allontanare la persona piuttosto che dare un minimo di sostegno. Sulle vibrazioni sono d'accordo.

il 24/07/2022 alle 13:12

Vincent, sono perfettamente d'accordo. Chi ha il potere di distruggere i nostri sogni , obbligandoci ad una tacita rassegnazione verso tutto quello che ci fa star male, ci condanna ad un "non vivere" , a trascinarci l'esistenza come un pesante fardello. Riesce a soffocare le nostre capacità, fino a ridurci all'annientamento totale. Ovviamente questa negatività pur senza consapevolezza e senza volerlo, la trasmettiamo a chi ci sta accanto, condizionandone a nostra volta l'esistenza. Io tutto questo lo chiamo "egoismo," che è l'incontrario dell'amore. Quanto bisogno avremmo di un po' più di amore, per propagare vibrazioni di bene...! Cosi interpreto il tuo bellissimo scritto. Correggimi se non intendevi propriamente questo. Un sincero saluto.

il 24/07/2022 alle 15:23

Mandilui, volevo dire pardon

il 24/07/2022 alle 21:59

Ringraziando e ricambiando i saluti di Sir Morris, nel contempo vorrei consigliare a Vincent Corbo di rileggere con calma tutto il testo, in quanto nessuno ha mai messo in dubbio che la persona frustrata non debba essere aiutata e sostenuta, anzi ...

il 25/07/2022 alle 23:56

Più che altro, non sono d'accordo sull'ultima frase, che la persona frustrata e abbattuta trascini nel fallimento altre persone incontro dopo incontro. Primo, perché la frustrazione può essere causata da un brutto periodo e quindi momentanea, secondo, perché non penso che si attivi facilmente questo tipo di vibrazione (dalla persona abbattuta alla persona gioiosa), anzi dovrebbe essere il contrario: l'energia positiva dovrebbe trasmettersi verso la "guarigione" della negativa. Mi piace pensarla in questo modo, perché sennò la gente tenderebbe a scappare e ad allontanarsi da una persona spenta in grado di contagiare gli ottimisti con il risultato di lasciarla ancora più sola e spenta.

il 26/07/2022 alle 07:21

Caro Vincent ... così è più chiaro ... ciò nonostante è pur sempre un invito a vivere positivo, auspicando di non finire in quei campi dell'assuefazione e dei fallimenti con le conseguenze negative riportate. Un saluto e un ringraziamento per la tua partecipazione ai commenti.

il 26/07/2022 alle 10:36

Poeticamente intensa, celebrativa, significativa nel trasmettersi l'un l'altro. Così come riesci a descrivere, comunicare, con il Tuo grande Amore, che ritrovo anche in altre Tue Poesie, per la Vita, che non lascia alcun sconto. Ciao Mandalui.

il 30/11/2022 alle 01:40

Grazie Lucy per aver risvegliato in me trascorsi di gioventù. Queste mie considerazioni sono infatti datate quarant'anni fa, riproposte ultimamente per P.H.... Un abbraccio

il 30/11/2022 alle 09:11