I pensieri di creazione
dovrebbero essere
accompagnati da suoni
di strumenti primordiali
tamburi crotali
cimbali aulos
e dal canto irresistibile
delle donne
del nostro inconscio
la Nemesi della giustizia
le Erinni della vendetta
le Gorgoni dalle piume d’oro
e dallo aguardo di pietra
o dalle invitanti Sirene
che amaliano
con il loro canto
ti sei abbandonato
a riti segreti
nel profrondo
della foresta
e la follia a preso
il tuo cuore
non sei mai appartenuto
al pantheon degli dei
ma un brivido terribile
ti ha colto di sorpresa
come un balzo
nei flutti del mare
illudendoti di appartenerci
ti sei eletto
nuovo Dio transumano
a cui e’ dovuto
il tributo gli onori
dei miseri mortali
che non dispongono
ne del tuo censo
ne della tua bellezza
ne della tua intelligenza
hai rinnegato
la tua anima umana
il tuo lato terrestre
mortale titanico
ai rifiutato di risvegliare
il tuo aspetto astrale
immortale dionisiaco
ai donato la tua essenza
alla tecnica alla scienza
che come uno specchio
metamorfico rappresenta
l’immagine della vita
come una illusione
un gioco di specchi
per alettare le allodole
relegando nell’ombra
l’altra parte dell’anima
quella che pensa sogna
crea che conosce
i misteri della vita