Mi piacerebbe svegliarmi, un bel mattino, e non vedere più neanche l'ombra di uno smartphone. Sarebbe il primo passo. Invertire il tempo...e poi chissà. La poesia trasmette quel senso di indeterminazione che fa tanto bene, il balsamo prima della prima colazione.
Difficile tornare indietro... Ma il buon senso potrebbe essere una via di mezzo, usare smartphone lo stretto necessario e basta.. Usare tecnologia il meno possibile e cercare dialoghi antichi, naturali...