ho parato un pacco di pirite che pendeva da un pensile in palissandro di  una portineria nei pressi di un parco pubblico di Pisa, proprietà di un poliziotto della Polfer in pensione con una particolare propensione per la pizza ai peperoni, provola e piselli e le pantofole in piume di pernice  del Perù. Preoccupato da questa performance, mi presi una pausa e, affamato come un pappataci della Patagonia, mi pappai prontamente un bel piatto di paccheri alla puttanesca, una pirofila portentosa di porcini alla paprica e pepe nero e un poutpourri di pesche e pere al prosecco del Piave.
che pacchia, ragazzi!
così rimpinzato, preso da una potente passione erotica, contattai una bella pollastrella molto porcellina e provocante con la quale passai un pomeriggio parecchio piccante ma che mi costò  un bel pezzo del mio patrimonio!
pazienza!