In un angolo d'ombre
un movimento sottovoce,
lucide promesse,
le bocche congiunte,
la pioggia sopra il dorso della notte,
sei ovunque coli d'infinito
graffi i labirinti immutabili dei sensi
come l'amore si acceca di sabbia bianca
e ancora, ancora, ripariamoci dai nostri
respiri ormai divenuti tempeste.
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