Scivola la carta in tasca.
Mastico e mangio con gusto nettare di limone.
Penso all'eternità.
Penso alla felicità.
Credo che le nostre mani potranno scartare ancora caramelle.
Caramelle al limone che zuccherate subliminano il palato.
Poi cerco una ragione per scendere da questa giostra
e capisco che la giostra si fermerà da sola sino alla fine.
Allora assecondo il divertimento del cavallino che gira.
In un attimo sono fermo! E adesso! Cosa ho vissuto!
Ho gustato un'altra caramella al limone
ed una dopo l'altra ne ho collezionato una treccia immensa:
ne è valsa la pena e tutto dipendeva da me; scartare e mangiare!