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Pubblicata il 23/06/2022
l’universo
risplendeva
nella sua luce
cercava di liberare
quella forza
nascosta dentro
al cuore
che si spiega
solo se bevi
l’ambrosia degli Dei
custode del tempio
hai capito
che vivi
solo una vita
poi sarai accolto
nel disco solare
del Tutto
per completare
la tua eternita’
dove l’Essere plana
sul mare infinito
della memoria
universale...
hai dimenticato
l’ombra dei nomi
che ti legavano
all’ illusione
quando embrione
nell’universo
ricercavi
con la tua nudità
ascetica
sfarzi regali
ricchi di denaro
condannando
la tua anima
in acque tumultuose
fra rododendri e camelie
dove non cantano
le sorgenti
di acqua viva
ma abbaiano cani
del malaugurio
che con le loro fauci
squarciano
solo pensieri e carni
intrise d’amore
stanco di reimpostare
la vita
quante volte
hai lasciato
al destino di scegliere
illudendoti
quante volte
ti sei lasciato
sedurre dal potere
e dalla rinuncia
dimenticandoti
che il Potere
discende dalla Dea
delle acque sotterranee
madre e Amante
fonte dell'eloquenza
e del terrore
colei che disvela
gli assiomi supremi
quando il sole
risorge
all’equinozio
di primavera
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Un piccolo capolavoro, caro Onirod: complimenti vivissimi! Troppo bella e di grande effetto! Ciao

il 23/06/2022 alle 17:29

Cia Sir ti ringrazio delle belle parole augurandoti una buona serata ti invio un caro saluto ciao

il 23/06/2022 alle 21:43