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Pubblicata il 11/04/2003
Angela,questa volta non sbaglierò.
Non mi getterò nel fuoco eterno per poi credere,
non mi farò deridere dal mio senso di colpa.
Tutto è come prima,Angela,
tutto per miracolo
è ritornato al punto di partenza,
come se questi anni fossero stati una commedia
e ora il sipario si fosse chiuso.
Tutto è rimbalzato all'indietro
e io ricomincio ad esprimermi
con il mio dito amico.
Tanti anni fa (è questo sentirsi giovani?)
tanti soldi fa (è questo sentirsi ricchi?)
tanti giochi fa (è questo sentirsi padre?)
tante liti fa ( è questo sentirsi mariti?)
Ti prego,Angela,fa che il tuo suono
sia per me la cura,
addolcisci i miei spigoli,
spezza le mie spine,
fammi crescere le ali che ho perso
perchè io voglio ancora volare,
perchè io devo ancora volare!
Angela,sopra di te c'è il vuoto rotondo,
sotto di te c'è il tuo amico amore
che ti chiama a mani alte.
Lo riconscerai subito:
ha il cuore per fuori,le dita palmate
e un viso che cambia sempre colore.
E di notte pensa,e di giorno pensa,
e quando pensa muore tante volte.

(Ascoltando "Angel" di J.Hendrix)

1992

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Ti ringrazio.E anch'io rileggendola,tanti anni dopo,provo la stessa emozione di quando l'ho scritta.Paasato tutto.....o quasi.
the Beat

il 11/04/2003 alle 15:45

intensa, gradevolissima lettura...grazie..Luna

il 11/04/2003 alle 19:02

Sempre grazie a Te,dolce Luna.

il 11/04/2003 alle 19:16

....non sarebbe certamente la stessa cosa!
Grazie
the Beat

il 12/04/2003 alle 09:08