PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2022
D'un sorso bevve nettare gonfio
nei giovani anni.
Strappò a morsi carni d'esperienza
d'un sacro terrore di ritorni.
Amò fasciarsi scaltro e fecondo
senza per questo corrersi appresso.
Cambiò d'abito e umore spesso
ma mai senza giustificato confronto.
D'ali volò sopra un cielo appartato
e non di meno visse costruendo.
Morì e fu sepolto
e di lui scampò solo il ricordo.

Due gocce di rugiada fanno il fiore bello.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)