Nel mio respiro
divenuto ormai incerto,
nel mio sguardo
che attonito si ferma,
ritrovo quel mistero,
quell'inganno
che m'ha deriso,
derubato del sorriso,
dei sogni miei.
E pur non teme
raffronto alcuno
il gesto che divide
l'amante del destino,
e lo riunisce al mondo,
in quella spirale
d'epica memoria
che sconfisse
l'oscurità e la morte,
donando sè stesso
al futur del mondo.
Ecco, mi ritrovo innanzi
al suo andar incontro
all'epopea di danze
nella sala
dei balli irriverenti.