Votarsi
anima e corpo
all'estrema consunzione
di me non voglio
resti nulla
che la vita
mi beva pure il sangue
e la morte
danzi pure sulla pozzanghera
siamo nati
per un sacrificio
per essere immolati
su un altare bianco
espiazione
fumo delle nostra carne
cenere delle nostra ossa
ecco il cuore nudo
da offrire
sul tagliere
ecco la bocca
spogliata di parole
(dopo l'ultimo urlo)
che sia lenta cerimonia
o ascia sulla nuca sul ceppo
resta un sacrificio.
supplizio al culmine
o violento fulmine
è il rito fatale
della rinuncia totale
il prezzo ,comunque, è stato pagato.