PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2003
Io sono l'inverno
che primula cura

l'aurora rovente
del mio giubilare

tempesta furtiva
di quieto gridare

scintilla e frequenza
d'osceno gioire

atlantico mare
di rotta interiore

svagato disgusto
d'uguale pensare

armonica danza
di tempo presente

notturno e ferino
d'incanti predare

Io sono o non sono
felice vagare

Io son solo uomo
che ha in cuore

viaggiare

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...e nei lunghi passi

SOGNARE

L.

il 10/04/2003 alle 07:53

Degno completamento, Luigi.
Ciao.
Andrea.

il 10/04/2003 alle 08:41

Grazie, Ale..
Un bacio nuvoloso...
Andrea.

il 10/04/2003 alle 10:08

...io sono il
non essere ed
in nulla trovo eterno
conforto...

molto intensa..a presto.D

il 10/04/2003 alle 10:19

Grazie, Domenico. Io, però, non cerco ne conforto ne pace. Io cerco la tempesta che scuote le foglie...
Ciao.
Andrea.

il 10/04/2003 alle 10:24

Una lirica molto bella. Il finale è un proiettarsi verso il futuro, verso l'ignoto perchè fa parte dell'umana indole.
Un caro saluto
Ernesto

il 10/04/2003 alle 10:46

Grazie, Ernesto. Ti posso dire che almeno per quanto mi riguarda il viaggio è il mio tentativo.
Un caro saluto a te
Andrea.

il 10/04/2003 alle 10:48

Muitas grazias, occam
Ciao
Andrea

il 10/04/2003 alle 12:37

y los espanoles!!

il 10/04/2003 alle 16:01

viaggiare
con la mente
e col cuore
cuore pirata
di sognatore..


io ti vedo cosi'...Ciao..Luna

il 10/04/2003 alle 16:20

E' un ritratto verosimile, Luna....
Ciao.
Andrea.

il 10/04/2003 alle 16:26

io son solo donna
che ha in cuore
viaggiare

molto bella
by gina

il 13/04/2003 alle 17:47

..e allora speriamo che il nostro viaggio non si arresti mai...Grazie, Gina.
Ciao.
Andrea

il 13/04/2003 alle 19:38